Sourcing in China

Anche se la maggior parte delle aziende in Cina sono aziende del tipo "hard-copy", ovvero, con grande capacità e esperienza produttiva ma nessuna o ridotta capacità progettuale e di sviluppo prodotto, per alcune PMI potrebbe essere interessante pensare al "sourcing" in Cina.

Non tenere conto degli ostacoli che si potrebbero incontrare nel processo di scelta e gestione dei fornitori può ridurre, a volte vanificare, i benefici ricercati da una partnership cinese.

I principali ostacoli sono, mancanza di esperienza nell'internazionalizzazione, non buone capacità relazionali e distanze culturali.

Per la gestione e il controllo della produzione in Cina è caldamente consigliato una supervisione e un project management locale. Nel caso di grandi produzioni con numeri consistenti e continuità si potrebbe pensare alla costituzione di un ufficio in loco. Non sempre questo è possibile in quanto significa distrarre parte delle risorse chiave dalla casa madre e affrontare costi di personale, ricerca del personale, gestione ecc.

In un primo momento e nel caso di un prima esperienza di sourcing in Cina, vi è una possibilità maggiormente economica e con meno rischi: la consulenza d'intermediazione.

Una società d'intermediazione fondamentalmente si occupa delle seguenti cose:

- La ricerca del fornitore più adatto.

- Il trasferimento tecnologico in termini di:

  • Negoziazione del tipo di approccio tecnologico.
  • Monitoring che l'approccio pattuito sia effettivamente recepito.
  • Monitoring che l'approccio pattuito sia effettivamente applicato.
  • Gestione dei subfornitori in termini di rispetto dei criteri qualitativi di fornitura.

 

La maggior parte dei fornitori cinesi non pensano (o non vogliono pensare) a studiare la fattibilità e la consistenza tecnica di ciò che gli si propone di fare. Questo approccio non critico del lavoro, nel caso di "misunterstanding", potrebbe portare a risultati non voluti.

Inoltre, per sua natura, il fornitore tenderà con il tempo ad abbattere i suoi costi derogando su alcuni aspetti qualitativi e di processo, un controllo presente e focalizzato impedisce che certe derive diventino ingestibili. In questi casi la rimozione dell'ostacolo culturale utilizzando intermediari del posto è di fondamentale importanza sia per efficacia che per tempestività.

Un altro grande beneficio nell'utilizzo di un intermediario è l'unico riferimento, nonostante nell'outsourcing i problemi e gli interlocutori possano essere molti, la "gestione di basso livello" potrà essere delegata e mantenere un solo canale di comunicazione.

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