L’esperienza da poter raccontare: il nuovo status symbol in Cina.

I turisti cinesi rappresentano il maggior numero di viaggiatori nel mondo. Il viaggiare è un nuovo status symbol in Cina. Cercare le esperienze di viaggio più uniche che impressionino amici e parenti sui social media è una tendenza in crescita. Affittare elicotteri privati per partecipare a safari esclusivi o spendere ingenti somme di denaro per ottenere l'accesso esclusivo a luoghi poco frequentati dai più sta superando la corsa agli articoli di moda e di lusso e così anche lo status che un tempo rappresentavano.

La domanda ha stimolato il fiorire di una nuova strategia nell'industria turistica e una nuova figura professionale: i "travel designer". Essi usano la loro rete e i loro contatti nel settore per "creare" (questa è la parola chiave che fa la differenza) le migliori offerte e l'accesso alle località più esclusive, fornendo visite guidate private e numerosi altri servizi.

Oltre all'aspetto creativo, l'attività di un travel designer consiste nell'intessere un network di collaborazione con diversi fornitori, creando contatti e acquisendo conoscenze interne in modo da essere in grado di confezionare viaggi unici e personalizzati per i suoi clienti.

I turisti cinesi benestanti sono sempre più alla ricerca di destinazioni ed esperienze fuori dai sentieri battuti, pur non rinunciando allo shopping durante il tempo libero e di riposo del loro viaggio.

L'approccio del tipo "unico" e "esperienziale" spesso, per questi viaggiatori, si trasferisce anche allo shopping. Essi amano ancora fare shopping quando viaggiano, privilegiando però l'acquisto delle "specialità locali", che soddisfino la loro ricerca di unicità nell'unicità.

La condivisione di queste esperienze con gli amici sui social media è il nuovo status symbol in Cina. I cinesi vogliono andare dove altri cinesi non sono mai stati prima e poterlo dimostrare e mostrare. Non si tratta solo di acquisti, si tratta di fare un'esperienza. Lo shopping durante il viaggio è parte integrante di questa esperienza.

I travel designer sono sempre più impegnati a confezionare viaggi su misura, unici ed esclusivi, per i viaggiatori in cerca di esperienze diverse e originali. È un mestiere che richiede consulenti esperti e competenti che si impegnino a fornire servizi completi ai loro clienti.

Le strutture ricettive, se vogliono attrarre grandi flussi di turisti benestanti, dovranno fare uno sforzo organizzativo in più:

il personale deve essere in grado di parlare fluentemente il mandarino, la carta UnionPay deve poter essere utilizzabile senza ostacoli, i servizi di trasporto è bene che siano il più possibile diretti. Non devono mancare autisti e guide e il cibo cinese deve essere di livello adeguato. Queste trasformazioni strutturali incontrano molto spesso ostacoli e resistenze da parte delle località di destinazione, le quali tendono a voler mantenere la loro propria personalità ad ogni costo; in fondo, il più delle volte, è proprio la loro natura non allineata, non uniformata e non standardizzata che rendere unici questi luoghi.

È bene che si creino accordi tra wholesaler turistici, autorità locali e strutture ricettive. Sono i wholesaler turistici che dirottano i flussi, è nell'interesse di tutti che gli sforzi vadano nella stessa direzione e che tutti ne abbiano beneficio. Non è raro che località meravigliose, dopo un interesse e un entusiasmo iniziale ubriacante, vengano lentamente abbandonate, lasciando a volte intere cattedrali nel deserto per intempestività degli investimenti e scarso dialogo tra le parti. Nulla dovrebbe essere lasciato al caso.