Nuove strategie per il mercato (interno) del lusso in Cina

Dopo anni di contrazione del mercato dovuti alle politiche anticorruzione e protezionistiche del governo centrale, il 2017 è stato un anno di crescita e così sono le previsioni per il futuro.

Il governo centrale continua a spingere per la crescita soprattutto del mercato interno, di conseguenza, le grandi marche si stanno adeguando con grandi cambiamenti strutturali e di strategia di marketing in tal senso.

Cinque i punti in evidenza:

1) Nel 2017 il tasso di crescita del mercato del lusso interno è stato superiore al tasso di crescita all’estero. Questo è avvenuto soprattutto per l’abbigliamento femminile.

2) I cosiddetti “Millenials” (età compresa tra i 20 e i 34 anni) sono stati una vera e propria forza trainante; fanno largo uso dei social media e amano molto il “Casual Fashion” e il “Personality Fashion Style”. I grandi brand che si sono sforzati a “ringiovanire” il proprio target e quindi a riposizionarsi sul mercato, ne hanno tratto i benefici maggiori.

3) La tendenza in Cina è quella di diminuire il numero di punti vendita, rendendo più completi e forniti i grandi negozi. Il negozio diventa anche centro di intrattenimento, lo shopping, un’esperienza più coinvolgente e completa. A parte i cosmetici, i quali vengono acquistati sempre più online, si preferisce ancora acquistare il bene di lusso nei negozi tradizionali.

4) E’ andato molto bene il “Fast Fashion”. Esso è basato sul seguire sempre le ultime tendenze, ponendo l'accento sull'ottimizzazione degli aspetti legati all’efficienza e alla risposta rapida della catena di fornitura. L’efficacia è dovuta principalmente al fatto che le collezioni cambiano velocemente, i prezzi sono maggiormente accessibili, il marketing è immediato e basato principalmente sul “Digital Marketing”. I clienti comprano a meno ma comprano più spesso.

5) L’abbigliamento femminile e giovanile traina tutto il resto con incrementi di vendita stimati superiori al 20%. Stessi incrementi si registrano nel mercato dei gioielli, spostando la tendenza d’acquisto verso l’ultra-hi-end. I cosmetici sono decisamente in crescita; essi sono sempre di più acquistati online.

I “Millenials” pur essendo molto influenzabili dalle scelte delle proprie cerchie e dalle scelte dei propri beniamini (celebrità, personalità importanti), hanno gusti ben definiti e difficilmente scendono a compromessi in termini di gusto e qualità.

Le strategie vincenti sembrano essere le seguenti:

- Fidelizzazione: scontistica, campagne di adesione ai vantaggi offerti dal marchio, trasparenza e sicurezza nell’acquisto, pluralità nella scelta dei modelli e dei colori, lancio di prodotti in edizione limitata in certe occasioni speciali.

- Tecnologia Digitale: facilità e immediatezza dell’acquisto, i feedback dei clienti, i social media sui quali poter condividere le esperienze d’acquisto, l’aspetto ludico, il marketing digitale, uso dei micro-channel, public account e service acount

- Servizio: migliorare il servizio e l’esperienza d’acquisto, gli store come punto di ritrovo e intrattenimento, infondere sensazioni di “freschezza” e “novità”.

- Fast Fashion: rapidità di rifornimento, facilità di adattamento ai trend, rinnovamento continuo e veloce, attenzione ai dettagli, favorire l’originalità e l’individualità della scelta.

L’incremento del mercato interno va visto e sfruttato come un’opportunità. Grazie all’onda lunga di un mercato interno più forte, se i governi non si ostineranno in battaglie doganali assurde e controproducenti, anche i mercati esteri ne beneficeranno. Il maggior potere di spesa dei Millenials aumenteranno la fiducia dei consumatori di altre fasce d’età, giovando all’intero mercato del lusso, anche quello più classico e tradizionale.