A Xi'an, nella provincia dello Shanxi, nel cuore della Cina, 60 nuovi taxi utilizzanti metanolo puro M100 stanno per essere messi in servizio. Il metanolo in purezza, come lo M100, non essendo un derivato diretto del petrolio, è maggiormente ecosostenibile. Ha la stessa efficienza del Diesel e può  essere prodotto dai biogas, dalle glicerine degli scarti di lavorazione, dal carbone e altro. Lo M100 è altamente corrosivo e irritante e quindi va gestito con cautela e quindi spesso viene preferito l’etanolo (o misture etanolo/metanolo) perché non corrosivo, ma quest’ultimo è molto più costoso del metanolo. Lo M100 presenta alcuni problemi da risolvere: la corrosività delle parti metalliche del motore, l’eccesso di acqua prodotta in combustione (stesso problema dell’idrogeno), la facile formazione di formaldeide ( comunque, esistono filtri molto efficaci per la formaldeide) e l’invisibilità della fiamma (problemi di sicurezza). Tra i suoi pro ci sono: diversificazione dei metodi di produzione ( controllo dei costi di produzione), un impatto bassissimo sull’ambiente (biodegradabile, la temperatura di combustione è relativamente bassa e quindi non si producono nitriti, nitrati e polveri sottili), più facilmente estinguibile dei prodotti del petrolio in caso di incendio. Il superamento dei limiti e dei problemi tecnici legati alla sua corrosività, non richiedendo il metanolo nessun cambiamento infrastrutturale per la sua distribuzione (al contrario dell’idrogeno e dell’elettrico), potrebbe sostenere il periodo di transizione verso la completa elettrificazione dei trasporti, senza produrre stress di adeguamento infrastrutturale e la messa a rischio di posti di lavoro in regioni in cui la produzione e l’indotto legati alla produzione di motori a scoppio è ancora molto radicata.