Il grafene è una nanostruttura bidimensionale a nido d'ape di carbonio in cui ogni atomo è legato a tre atomi vicini su un solo strato. Le sue caratteristiche fisiche lo rendono un semimetallo, ovvero: ha una struttura cristallina, ma gli elettroni hanno il comportamento e la libertà di movimento tipica di un metallo. Quindi il grafene è un buon conduttore elettrico e termico (anche a temperatura ambiente e senza bisogno di drogaggio) ma, al tempo stesso, gli atomi hanno legami molto forti rendendolo meccanicamente molto robusto.
Alle basse temperature, il grafene mantiene una bassa resistività elettrica quasi indipendentemente dalla temperatura.
Questo materiale, usato nelle batterie, consente alle celle una carica più rapida e, avendo una maggiore conduttività sia elettrica che termica, le singole celle sono in grado di fornire anche correnti molto elevate.
Il vantaggio più grande rispetto alle batterie agli ioni di Litio si ha alle temperature estreme, le batterie al grafene riescono a mantenere la loro carica anche a temperature molto rigide (-40°C).
Vi proponiamo una serie di gruppi di continuità basati su questa nuova tecnologia, particolarmente adatta a utilizzi in ambiti militari e protezione civile, ma anche in utilizzi tradizionali in cui sia necessaria affidabilità e velocità di carica.